Schiavetti Alessandro
L’uomo, fra influssi e cambiamenti. È un uomo soggetto ad indagine, sottoposto ad un’analisi approfondita e completa; un uomo che non può sfuggire alle influenze esterne che irrimediabilmente lo condizionano e lo modellano. La sua stessa natura lo porta a subire la notizia, che si infiltra e si incanala nella sua stessa persona, spesso rendendola corteccia che vede e che sente ma che non agisce di fronte alla realtà più cruda che lo circonda. prosegue
Schütz Marina
L’artista svizzera Liz Gehrer … indaga il rapporto dell’Uomo col proprio ambiente, passando ai raggi X la rete dei rapporti interpersonali: in che modo l’ambiente ci modella? Libertà e vicinanza sociale possono coesistere? Vicinanza e protezione non sono forse dei limiti? Nelle relazioni siamo emozionali e vulnerabili, eppure esse ci danno forza ed energia. prosegue
Bruckmeier Elfriede
Carta e cartone fanno parte dei cosiddetti materiali “poveri”, portati alla ribalta come mezzi d’arte autonomi solo molto tardi – nelle opere plastiche sono il materiale più leggero, fragile e delicato, impiegato soltanto negli ultimi 25 anni circa. prosegue
Veronese Nadia
Punto di partenza delle creazioni tridimensionali di Liz Gehrer è la carta, sia essa in forma di brandelli di giornale o pressata in forma di cartone: materiale che, non appena viene lavorato con acqua e colla, si lascia subito modellare e che, asciugato all’aria, indurisce e diventa immediatamente rigido. prosegue
Gavazzi Federico
Da alcuni anni l’aspetto più originale della ricerca artistica di Liz Gehrer è rappresentato dalle griglie di Vernetzt – Verstrickt (Connesso – coinvolto nella rete). Si tratta di grate di metallo elettrosaldato sulle quali sono incollate delle sagome antropomorfe in cartone. prosegue
Scalvini Alessandra
Con Caducità Liz Gehrer vuol far emergere come l’essere umano sia continuamente soggetto a influssi e trasformazioni, una metamorfosi inevitabile determinata dal nostro ciclo vitale che dalla nascita ci conduce necessariamente, attraverso la giovinezza, la crescita e l’invecchiamento, alla morte. prosegue
Paul O. Pfister (†)
Poichè vivono in tutta la loro rigidità
Non si può passare distrattamente sbadatamente accanto alle sculture di Liz Gehrer.
Ci sarei quasi riuscito, quando le ho viste per la prima volta, nello studio della casa in Toscana dei Gehrer. Ero tornato a trovarli e volevo verdere qualche opera di Liz Gehrer. Ero curioso. prosegue